Meiosi – 3B Scientific Cell Division II Chart, Meiosis User Manual

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Meiosi

La fase successiva alla profase I è la metafase I. Le fasi meiotiche rimanenti a questo punto richiedono
meno del 10% del tempo totale necessario per una meiosi completa.

6. Metafase I
Durante la transizione dalla profase I alla metafase I, le coppie di centrioli (1) hanno raggiunto i due poli
opposti della cellula. Si è sviluppato un apparato fusolare e la membrana nucleare (2) si dissolve. I cromo-
somi si allineano a livello equatoriale, formando la cosiddetta piastra metafasica. Visti dall’alto assumono
una forma simile a una stella (monaster o stella “madre”). I cinetocori (3) sono complessi di proteine già
sviluppati in corrispondenza dei centromeri. Una particolarità della metafase meiotica I è che i cinetocori
di ciascuna coppia di cromatidi fratelli sembrano essersi uniti. I microtubuli (4) del fuso centrale, che sono
ora collegati in modo preciso ai cinetocori di ciascuna coppia di cromatidi fratelli (5), puntano di conse-
guenza tutti nella stessa direzione. I chiasmi (6) sono ancora intatti. Esso ricoprono un ruolo importante
nel corretto allineamento dei cromosomi omologhi a livello equatoriale.

Il reticolo endoplasmatico (7) e l’apparato del Golgi (8) sono quasi completamente dissolti.

7. Anafase I
Nell’anafase I della meiosi, sono i cromosomi omologhi (1) a separarsi, invece dei cromatidi fratelli, come
avviene invece nella mitosi. Durante il processo si dissolvono i chiasmi, che fino a questo momento aveva-
no tenuto uniti i cromosomi materni e paterni.

Alcuni organismi mutanti, dove il crossing-over meiotico avviene solo entro certi limiti, presentano coppie
di cromosomi senza chiasmi. Di solito, queste coppie non sono completamente separate (non-disgiunzione)
e le cellule figlie risultanti hanno un cromosoma in meno o in più. Tali malformazioni vengono definite
aberrazioni cromosomiche numeriche e causano deformazioni.

La disgiunzione inizia in corrispondenza dei cinetocori (2), punto dove sono collegate le fibre del fuso cen-
trale. Da qui, i cromosomi vengono trascinati lentamente verso i centrioli (4), collocati ai poli della cellula,
spostandosi lungo i microtubuli (3) che creano un effetto di trazione man mano che si accorciano. I micro-
tubuli (5) non collegati ai cromosomi si allungano, aumentando così la distanza tra i centrioli ed estenden-
do la cellula. A livello equatoriale, diventa visibile lo stadio iniziale di un solco di clivaggio (6).

Il processo di crossing-over durante la profase e la distribuzione casuale dei cromosomi materni e paterni
ai poli della cellula portano a una diversificazione delle informazioni genetiche (vedere l‘introduzione).

8. Telofase I, citocinesi I, intercinesi, profase II e metafase II

Telofase I e citocinesi
Nella telofase I, il fuso si disintegra e a livello equatoriale si sviluppa una strozzatura (1). Viene inoltre a
crearsi una sottile membrana nucleare (2). Nel corso della successive fase di citocinesi, il corpo della cellula
si divide esattamente al centro, in corrispondenza della strozzatura tra i nuclei delle due nuove cellule
figlie (3). I nuclei figli contengono ciascuno l’assetto cromosomico materno e paterno leggermente alterato
attraverso il processo di crossing-over, dove il DNA è già presente in forma duplicata, ossia un cromosoma è
costituito da due cromatidi fratelli (4).

Il reticolo endoplasmatico (5) e l’apparato del Golgi (6) hanno riassunto la loro forma e le loro dimensioni
iniziali.

Alla fine della citocinesi, la prima divisione meiotica è completa.

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