Ariston PLATINUM INDUSTRIAL User Manual

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Umidità: non installare l’apparecchio in locali chiusi (non ventilati) ed umidi.

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Gelo: non installare l’apparecchio in ambienti in cui è probabile l’abbassamento di temperature a
livelli critici.

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Raggi solari: non esporre l’apparecchio direttamente ai raggi solari, anche in presenza di vetrate.

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Polvere/vapori/gas: non installare l’apparecchio in presenza di atmosfere par ticolarmente aggressive
come vapori acidi, polveri o sature di gas.

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Scariche elettriche: non installare l’apparecchio direttamente sulle linee elettriche non protette da
sbalzi di tensione.

La scelta di una super ficie perfettamente piana e livellata per la posa permetterà di ottenere una corretta
stabilità dell’apparecchio. Non dimenticare di collocare sotto l’apparecchio n°4 piedini posti ad un angolo
di 90° l’uno dall’altro.
Avver tenze per il montaggio dei piedini:
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dopo aver tolto l’imballo, appoggiare il prodotto a terra il più vicino possibile al punto d’istallazione
finale.

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Inclinare leggermente l’apparecchio in modo da permettere l’inserimento del primo piedino sotto lo
scaldaacqua (lavoro da effettuare in due persone).

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Inclinare ancora leggermente l’apparecchio in modo da permettere l’inserimento del secondo piedino
distanziato ad un angolo di 90° rispetto al primo e procedere allo stesso modo per il terzo ed il quar to
piedino.

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Posizionare l’apparecchio in posizione ver ticale e serrare i controdadi di bloccaggio dei piedini.

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Vedi avvertenza rif. 9

In caso di pareti realizzate con mattoni o blocchi forati, tramezzi di limitata staticità, o comunque di murature
diverse da quelle indicate, è necessario procedere ad una verifica statica preliminare del sistema di suppor to.
I ganci di attacco a muro debbono essere tali da sostenere un peso triplo di quello dello scaldacqua pieno
d’acqua. Si consigliano ganci con diametro di almeno 10 mm.

Vedi avvertenza rif. 10

Le norme locali possono prevedere restrizioni per l’installazione nelle stanze da bagno. Rispettare dunque
le distanze minime previste dalle normative vigenti.
L’apparecchio (A fig.1) va installato quanto più vicino ai punti di utilizzazione per limitare le dispersioni di
calore lungo le tubazioni.
Per rendere più agevoli le varie manutenzioni, prevedere uno spazio di almeno 50 cm per accedere alle
par ti elettriche.

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Vedi avvertenze rif. 20, 26

Collegamento idraulico

Prima di effettuare il collegamento idraulico è necessario provvedere ad un accurato lavaggio

dell’impianto per eliminare eventuali residui o sporcizie che possono compromettere il buon

funzionamento dello scaldacqua.

Collegare l’ingresso e l’uscita dello scaldacqua con tubi o raccordi resistenti, oltre che alla pressione

d’esercizio, alla temperatura dell’acqua calda che normalmente può raggiungere e anche superare gli

80°C. Sono per tanto sconsigliati i materiali che non resistono a tali temperature.

E’ consigliato l’utilizzo di giunti dielettrici per l’isolamento elettrico dell’apparecchio dalla rete idraulica.

Lo scaldacqua deve obbligatoriamente essere montato con un dispositivo contro le sovrapressioni
collegato al tubo dell’acqua fredda che deve avere taratura max uguale al valore di pressione max di
esercizio indicata nei dati di targa e deve essere del tipo conforme alla norma nazionale in vigore.

ATTENZIONE! Per le nazioni che hanno recepito la normativa europea EN 1487:2000 il dispositivo

contro le sovrapressioni eventualmente in dotazione con il prodotto non è conforme alle normative
nazionali. Il dispositivo a norma deve avere pressione massima di 0,7 MPa ( 7 bar ) e comprendere
almeno: un rubinetto di intercettazione, una valvola di ritegno, un dispositivo di controllo della
valvola di ritegno, una valvola di sicurezza, un dispositivo di interruzione di carico idraulico.

L’uscita di scarico del dispositivo deve essere collegata ad una tubatura di scarico in pendenza continua

verso il basso con un diametro almeno uguale a quella di collegamento dell’apparecchio, tramite un
imbuto che permetta una distanza d’aria di minimo 20 mm (lasciato aper to all’atmosfera), con
possibilità di controllo visivo per evitare che, in caso di intervento del dispositivo stesso, si provochino
danni a persone, animali e cose, dei quali il costr uttore non è responsabile.
Il tubo di scarico del dispositivo contro le sovrapressioni deve altresì essere installato in un luogo
protetto dalla formazione di ghiaccio.

Un gocciolamento di acqua dal dispositivo è da ritenersi normale durante la fase di riscaldamento.
Nel caso si installi un dispositivo contro le sovrapressioni non conforme alla normativa EN
1487:2000 bisogna prevedere il seguente schema istallativo.
Avvitare al tubo d’ingresso acqua dell’apparecchio, contraddistinto dal collarino di colore blu, un
raccordo a “T”. Su tale raccordo avvitare da una par te un r ubinetto per lo svuotamento dello
scaldacqua (B fig.4A-4B) manovrabile solo con l’uso di un utensile, dall’altra il dispositivo contro le

sovrapressioni o il gruppo di sicurezza (A fig.4A-BB).
Collegare quest’ultimo, tramite flessibile, al tubo dell’acqua fredda di rete. Prevedere inoltre, in caso
di aper tura del rubinetto di svuotamento, un tubo di scarico acqua applicato all’uscita C fig.4A-4B.
Nell’avvitare il dispositivo contro le sovrapressioni, non forzarlo a fine corsa e non manomettere lo
stesso.
Nel caso esistesse una pressione di rete vicina al valore massimo di esercizio, è necessario applicare

un riduttore di pressione il più lontano possibile dall’apparecchio.
Nel caso di impianti idraulici dotati di:
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tubi di scarse dimensioni

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r ubinetti con piastrine di ceramica,

è necessario installare, il più vicino possibile ai r ubinetti, stabilizzatori di pressione o stabilizzatori
contro i colpi d’ariete oppure un vaso di espansione adeguato all’installazione.

La durata dello scaldacqua è condizionata dal buon funzionamento del sistema di protezione galvanico,
per tanto l’apparecchio non può essere utilizzato in presenza di acque con durezza permanente inferiore
a 12°fr.
Nel caso, invece, di acque con durezza par ticolar mente elevata, si avrà una notevole e rapida
for mazione di calcare all’inter no dell’apparecchio, con conseguente perdita di efficienza e
danneggiamento della resistenza elettrica.

Collegamento elettrico
Prima di effettuare qualsiasi intervento, scollegare l’apparecchio dalla rete elettrica tramite l’interruttore
esterno.

Per una maggiore sicurezza effettuare un controllo accurato dell’impianto elettrico verificandone la conformità

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