3B Scientific Water Wave Channel User Manual

Page 21

Advertising
background image

3

Al termine dello svuotamento, ripiegare il tubo
a zigzag e reinserirlo nella cassetta.

4. Esempi di esperimenti

4.1 Generazione di un’onda non perio-dica

Impostare prima un movimento in fase dei due
generatori.

Inserire alla fine della parte del canale per
onde a forma di I il materiale assorbente.

Accendere il motore per circa 1 s.

Viene generato un treno di onde breve che si
muove nel canale per onde (fig. 2).

4.2 Generazione di un’onda periodica

Accendere il motore per un intervallo più
lungo.

Viene generata un’onda progressivamente
periodica che scorre dal generatore fino
all’estremità posteriore del canale a I.

4.3 Dimostrazione che le onde traspor-tano

energia ma non materia

Nella parte centrale del canale a forma di I
fissare le sfere galleggianti con i rispettivi fili in
punti diversi alla parete del canale.

Accendere il motore per un intervallo breve.

Quando le sfere vengono colpite dal treno di onde,
si muovono su e giù ritmicamente come le
particelle d’acqua. Quando il treno di onde
prosegue, le sfere si trovano ancora nello stesso
punto.

4.4 Determinazione della velocità di fase di

un’onda

A motore acceso, misurare il tempo che una
cresta dell’onda impiega per andare dal punto
di ingresso nel canale a forma di I fino al
materiale assorbente.

La velocità è calcolata come quoziente tra la
distanza percorsa e il tempo.

4.5 Correlazione tra frequenza e lun-ghezza

d'onda

Azionare prima il motore con tensione bassa.

Definire la lunghezza d’onda.

Aumentare quindi la frequenza del motore e
calcolare nuovamente la lunghezza d’onda.

Ripetere l’esperimento aumentando ancora la
velocità del motore.

Quanto più aumenta la frequenza dell’onda, tanto
più diminuisce la lunghezza d’onda.

4.6 Riflessione di un’onda d’acqua

Rimuovere il materiale assorbente secondario
dalla parte posteriore del canale a forma di I.

Accendere il generatore di onde per circa 1 s.

Viene generato un treno di onde breve che si
muove fino alla fine del canale a forma di I. Qui
viene riflesso e torna verso il generatore di onde.

4.7 Velocità di fase e velocità di gruppo

Accendere il generatore di onde per circa 2 s.

Si osserva chiaramente che le creste dell’onda
raggiungono la fine del canale a forma di I e, dopo
la riflessione, tornano al generatore di onde con
velocità superiore rispetto all’intero gruppo di
onde.

4.8 Onde stazionarie

Accendere il motore.

L’onda viene riflessa alla fine del canale a forma di I.
L’onda riflessa si sovrappone con l’onda in arrivo. Si
ha così un’onda stazionaria. Modificando
leggermente la velocità del motore è possibile
rappresentare chiaramente un’onda stazionaria.

4.9 Sovrapposizione in fase delle onde

Reinserire il materiale assorbente
nell’estremità posteriore del canale a forma di
I.

Accendere il motore.

Chiudere prima l’uscita di una parte del canale
con il profilo di tenuta.

Dopo l’ingresso dell’onda nel canale a forma di
I determinare la sua ampiezza (fig. 3).

Quindi sbloccare di nuovo la seconda parte del
canale e ricalcolare l’ampiezza nello stesso
punto.

Questa risulta ora più grande di un fattore

√2

rispetto al primo caso (fig. 4).

4.10

Sovrapposizione delle onde con uno
spostamento di fase di 1/2

Ruotare un manicotto dell’albero generatore in
modo che i generatori si muovano in senso
opposto.

Introdurre la piastra di separazione nell’area di
passaggio dalla parte a forma di V a quella a
forma di I.

Accendere il motore.

Nell’area della piastra di separazione si osserva
chiaramente lo spostamento di fase delle due onde
separate. Nella parte del canale a forma di I, non
separata dalla piastra, le due onde si uniscono e si
annullano (fig. 1).

Advertising