Acrilamide negli alimenti, Consigli per l'utilizzo, Avvertenze – Bosch HVA541NS0 Forno da incasso 90 cm User Manual

Page 54: Cottura al forno, Consigli per la cottura al forno

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Acrilamide negli alimenti

L'acrilamide si genera principalmente con i prodotti a base di

cereali e patate quali ad es. patatine, patate fritte, toast,

pagnotte, pane o prodotti da forno riscaldati a temperature

elevate (biscotti, panpepato, biscotti speziati).

Consigli per l'utilizzo

Qui di seguito è riportata una selezione di consigli sulle

stoviglie da utilizzare e sulla preparazione dei piatti.

Avvertenze

Utilizzare gli accessori forniti in dotazione. Presso il servizio di

assistenza tecnica o i rivenditori specializzati è possibile

acquistare accessori speciali e supplementari.
Prima dell'utilizzo, estrarre dal vano di cottura gli accessori e

le stoviglie non necessari.

Estrarre sempre gli accessori o le stoviglie dal vano di

cottura utilizzando una presina.

Cottura al forno

Stampi per dolci

Utilizzare soprattutto teglie e stampi chiari.

Posizionare gli stampi sempre al centro della griglia.

Consigli per la cottura al forno

Consigli per una preparazione degli alimenti priva di acrilamide
Generalità

Impostare valori minimi per i tempi di cottura.

Far dorare gli alimenti, evitando che diventino troppo scuri.

I prodotti spessi e di grandi dimensioni contengono meno acrilamide.

Cottura al forno

Con riscaldamento sup./inf. max. 200 °C.
Con aria calda 3D o aria calda max.180 °C.

Biscottini

Con riscaldamento sup./inf. max. 190 °C.
Con aria calda 3D o aria calda max. 170 °C.
La presenza di uova o tuorli riduce la formazione di acrilamide.

Patate fritte al forno

Distribuire le patatine in modo uniforme nella teglia in modo tale da formare uno strato

unico. Far cuocere almeno 400 g per ogni teglia, in modo che le patate non secchino.

Si desidera verificare che la torta mor-

bida sia completamente cotta.

Dieci minuti prima della fine della cottura consigliata, bucherellare con uno stecchino la

superficie del dolce. Se la pasta non vi aderisce più, il dolce è pronto.

Il dolce si sgonfia.

La prossima volta utilizzare meno liquido oppure ridurre la temperatura del forno di

10 gradi. Prestare attenzione al tempo di lavorazione indicato nella ricetta.

Il dolce è cresciuto al centro, ma non ai

bordi.

Non ungere i bordi dello stampo a cerniera. A cottura ultimata, staccare con attenzione il

dolce dallo stampo servendosi di un coltello.

La parte superiore del dolce diventa

troppo scura.

Inserire il dolce più in basso, selezionare una temperatura inferiore e prolungare legger-

mente il tempo di cottura.

Il dolce è troppo secco.

A cottura ultimata, bucare il dolce con uno stuzzicadenti, in modo da creare dei piccoli

fori. Irrigare poi con succo di frutta o con un liquore. La prossima volta aumentare la tem-

peratura di 10 gradi e ridurre i tempi di cottura.

Il pane o il dolce (ad es. la torta di

ricotta) ha un bell'aspetto, ma all'interno

è molle e umido (è presente dell'acqua).

La volta successiva utilizzare meno liquido e prolungare leggermente la cottura a una

temperatura inferiore. Nel caso di dolci succosi, cuocere prima il fondo. Cospargere con

mandorle o pangrattato, quindi guarnire. Rispettare le istruzioni e i tempi di cottura indi-

cati nelle ricette.

I dolci hanno una doratura non uni-

forme.

Scegliere una temperatura più bassa, la cottura risulterà più uniforme. La carta da forno

sporgente può influenzare la circolazione dell'aria. Tagliare sempre la carta da forno

nella misura della teglia.

La parte inferiore della torta di frutta è

troppo chiara.

La volta successiva, inserire la torta a un livello più basso.

Il succo della frutta trabocca.

La volta successiva utilizzare la leccarda più profonda, se disponibile.

Durante la cottura, i pasticcini di pasta

lievitata si attaccano l'uno all'altro.

Disporli a una distanza di circa 2 cm in modo che abbiano spazio sufficiente per poter

lievitare e dorarsi su tutti i lati.

Durante la cottura di torte con frutta o

crema si produce acqua di condensa.

Durante la cottura può svilupparsi del vapore acqueo che fuoriesce dalla porta e va a

depositarsi sul pannello dei comandi oppure sul lato frontale dei mobili vicini, formando

gocce d'acqua di condensa. Si tratta di un fenomeno fisico.

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