7 trasmiss ione telemetria su cavo coassiale, 8 collegam ento a un personal computer – Videotec SM164B User Manual

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4.7 Trasmiss ione telemetria su cavo coassiale

La matrice SM84A / SM164A può trasmettere i dati di telemetria (controllo brandeggi e ottiche telecamere)
direttamente su cavo coassiale a quei ricevitori predisposti per tale tipo di collegamento (un DTRX3 dotato di
scheda DTCOAX o un DTMRX2). Con un normale cavo coassiale di tipo RG59 (o equivalente) può essere
coperta una distanza massima di 350 metri (tra matrice e ricevitore).

Tra l’ingresso della matrice che adotta la trasmissione su cavo coassiale e il connettore video presente

sul ricevitore da controllare, non deve essere presente alcun dispositivo attivo di amplificazione (tipo
distributori video o altri modelli di matrici/ciclici). E’ vivamente consigliato pertanto un collegamento diretto del
tipo: ingresso video matrice /cavo coassiale / ricevitore di telemetria su cavo coassiale.

Ogni ingresso video identifica univocamente l’indirizzo del ricevitore al quale deve essere collegato.

Pertanto, il ricevitore di telemetria coassiale collegato all’ingresso video n°1 dovrà avere l’indirizzo n°1
impostato, il ricevitore collegato all’ingresso video n°2 dovrà avere indirizzo 2 e cosi via. Non è possibile
collegare più ricevitori in cascata mediante il medesimo cavo coassiale: per ogni ingresso video è possibile
collegare un solo ricevitore di telemetria su cavo coassiale. Pertanto è possibile collegare un massimo di 16
ricevitori con telemetria su cavo coassiale (uno per ogni ingresso video) nel caso di matrice SM164A (8 nel
caso del modello SM84A).

Dopo aver predisposto i collegamenti è necessario abilitare la matrice alla trasmissione su cavo coassiale.
Entrare quindi in modalità di programmazione on-screen menù e seguire le indicazioni (vedi programmazione
on-screen-menù alla voce Trasmissione COAX e Linea AUX).

4.8 Collegam ento a un Personal Computer

I modelli SM84A e SM164A possono essere collegati ad un Personal Computer, per permettere il controllo della
matrice e per l’eventuale registrazione ed elaborazione degli eventi notevoli da parte di software dedicati.
Il collegamento è effettuato con un cavo di prolunga seriale DB9 standard, femmina (lato PC) – maschio (lato
matrice), dove i contatti tra i due DB9 sono collegati con corrispondenza numerica (1 con 1, 2 con 2, ecc.).
La lunghezza del cavo non deve essere superiore ai 15 metri.
La comunicazione avviene in protocollo Macro, secondo quanto descritto in Appendice . E’ importante che i dip
7 e 8 siano impostati a OFF.

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