Campi elettromagnetici (emf), L’abbronzatura e la vostra salute, Il sole, i raggi uv e l’abbronzatura – Philips Gesichtsbräuner User Manual

Page 36: Il sole, I raggi uv e la vostra salute, Esempio

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Campi elettromagnetici (EMF)

Questo apparecchio Philips è conforme a tutti gli standard relativi ai campi elettromagnetici (EMF).

Se utilizzato in modo appropriato seguendo le istruzioni contenute nel presente manuale,

l’apparecchio consente un utilizzo sicuro come confermato dai risultati scientifici attualmente

disponibili.

L’abbronzatura e la vostra salute

Il sole, i raggi UV e l’abbronzatura
Il sole

Il sole fornisce diversi tipi di energia. I raggi visibili ci permettono di vedere, quelli ultravioletti (UV)

permettono alla pelle di abbronzarsi, mentre quelli infrarossi (IR) ci riscaldano piacevolmente.

I raggi UV e la vostra salute

Il processo di abbronzatura richiede un certo periodo di tempo, sia esso legato al sole o a un

solarium. I primi risultati si notano solo dopo alcune sedute (vedere la sezione: “Sedute abbronzanti:

quante volte e per quanto tempo?”)

Dopo un’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti (luce naturale o artificiale del solarium), la pelle

può scottarsi.

Insieme a numerosi altri fattori, fra cui un’esposizione eccessiva ai raggi del sole, l’uso improprio o

eccessivo del solarium può aumentare il rischio di problemi alla pelle o agli occhi. Da una parte, la

natura, l’intensità e la durata delle radiazioni e dall’altra la sensibilità individuale sono fattori decisivi

per stabilire il grado con cui questi problemi si possono verificare.

Più gli occhi e la pelle sono esposti ai raggi UV, maggiore sarà il rischio di disturbi quali

infiammazione della cornea, congiuntivite, lesione della retina, cataratta, invecchiamento precoce e

tumori della pelle. Alcuni farmaci e cosmetici possono inoltre aumentare la sensibilità della pelle.

E’ pertanto della massima importanza:

attenersi alle istruzioni riportate nel capitolo “Importante” e nella sezione “Sedute abbronzanti:

quante volte e per quanto tempo?”;

rispettare la distanza consigliata (fra l’apparecchio e il viso) di 10 cm;

Non superare il numero massimo di ore di esposizione consigliato all’anno (ad es. 16 ore o 960

minuti);

indossare sempre gli speciali occhiali di protezione durante le sedute.
Sedute abbronzanti: quante volte e per quanto tempo?

Non sottoponetevi a più di una seduta abbronzante al giorno nell’arco di 5/10 giorni

Attendete almeno 48 ore tra la prima e la seconda sessione abbronzante.

Dopo circa 5/10 giorni di ciclo, vi consigliamo di sospendere il trattamento per qualche

tempo, in modo da far riposare la pelle.

Circa un mese dopo il ciclo di sedute, la pelle avrà perso gran parte dell’abbronzatura. A

questo punto potete iniziare un nuovo ciclo.

Per mantenere l’abbronzatura non dovete sospendere il trattamento, ma continuare a

sottoporvi a una o due sedute settimanali.

Nel caso decidiate di sospendere il trattamento per qualche tempo o di continuare le sedute

con una frequenza più bassa, fate sempre attenzione a non superare il numero massimo di

ore per seduta consentite.

Questo apparecchio vi consente di sottoporvi a un massimo di 16 ore di sedute abbronzanti

(= 960 minuti) all’anno.
Esempio

Immaginiamo che vi sottoponiate ad un ciclo di 10 giorni, con una seduta di 6 minuti il primo giorno

e di 15 minuti nei nove giorni successivi.

L’intero ciclo sarà quindi composto da (1 x 6 minuti) + (9 x 15 minuti) = 141 minuti.

Nel corso di un anno potrete sottoporvi a 6 di questi cicli (6 x 141 = 846 minuti).

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