Cura e conservazione, Allenamento – Crivit DF-1758 Stretchband User Manual

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IT/MT

esercizio 2 (Fig. C)

1. Sdraiarsi sulla pancia e posizionare il collo
del piede destro nell‘occhiello (A).
2. Con la mano destra tenere l’altra estremità
della fascia accanto alla testa e flettere la
gamba.
3. Tirare la fascia fin quando non si avverte la
tensione all’altezza della coscia destra.
4. Tenere entrambe le cosce aderenti al pavi-
mento.
5. Appoggiare la gamba.
6. Ripetere l’esercizio con l’altra gamba.

esercizio 3 (Fig. d)
Movimenti di estensione di petto e
bicipiti

1. Con entrambe le mani tenere la fascia dietro
la schiena e sul sedere. Lasciare liberi tra le
mani i due passanti (E). I palmi delle mani
sono rivolti in avanti.
2. Allontanare le braccia dal corpo il più
possibile.
3. Ripetere l’esercizio.

esercizio 4 (Fig. e)
Movimenti di estensione dei tricipiti

1. Con la mano destra tenere l’ultimo occhiello
(A) della fascia.
2. Flettere il gomito e posizionare la fascia
dietro la testa in modo che scorra dietro le
spalle.
3. Con la mano sinistra tenere il resto della
fascia dietro la schiena.
4. Con la mano sinistra tirare verso il basso così
da muovere il gomito destro verso dietro.
5. Ripetere l’esercizio con l’altro braccio.

Cura e conservazione

Conservare l’articolo sempre in un luogo
asciutto, pulito e a temperatura ambiente.
IMPORTANTE! Pulirlo soltanto con l’acqua, non
utilizzare detergenti aggressivi. Asciugarlo poi
con un panno per la pulizia.

• Se possibile, la prima volta farsi mostrare da
un fisioterapista la corretta modalità di
esecuzione degli esercizi.
• Eseguire gli esercizi per una durata di tempo
adeguata, cioè fin quando ci si sente
ancora in forma e si è in grado di svolgerli
correttamente.
• Indossare un abbigliamento sportivo comodo
e scarpe da ginnastica.
• Eseguire un movimento di stretching può
risultare un poco fastidioso, ma non deve
essere mai doloroso.
• Fare attenzione a tenere la fascia in modo
saldo e sicuro. Utilizzare gli occhielli per im-
pedire che sfugga di mano durante
l’esercizio.

svolgere gli esercizi 15-25 volte in 5

fasi; al massimo, comunque, fino a che

ci si sente nelle condizioni adatte, cioè

fin quando si è in grado di svolgerli

correttamente.

Contrassegni con lettere (Fig. a)

• I contrassegni con lettere servono come
riferimento e controllo durante gli esercizi di
estensione. È possibile aumentare gradual-
mente il proprio grado di flessibilità e rico-
noscere i progressi ottenuti nel miglioramento
dell’ampiezza di movimento.
• All’inizio, ad esempio, durante un determi-
nato esercizio si utilizza l‘occhiello A
(Fig. B, C, E); l’ampiezza di movimento
risulterà migliorata quando si sarà in grado
di svolgere lo stesso esercizio con la fascia
accorciata all’occhiello B.

allenamento

esercizio 1 (Fig. B)

1. Sdraiarsi sulla schiena e piegare ad angolo
la gamba destra.
2. Posizionare il piede sinistro nell’ultimo occhiel-
lo (A) e tenere l’altra estremità della fascia
con la mano sinistra.
3. Sollevare e allungare lentamente la gamba
sinistra, fino a sentire la tensione nel tendine
di Achille.
4. Riappoggiare la gamba lentamente e ripetere
l’esercizio con l’altra gamba.

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