Il trattamento dell’acqua, I - messa in servizio, Ii - manutenzione – Swim'n Play International Concord Round User Manual

Page 26: Iii - trattamento antialghe, Iv - floculazione, V - periodo invernale

Advertising
background image

25

IL TRATTAMENTO DELL’ACQUA

ATTENZIONE: Tutto cio che sara pre-

cisato di seguito nei paragrafi

“FILRAGGIO” e “TRATTAMENTO DEL-

L’ACQUA”,descrive soltanto generalita

pratiche. IN caso di acquisto di una di

queste apparecchiature, tutte le

istruzioni e spiegazioni particolareg-

giate sono state inserite negli imballag-

gi e, con ogni evidenza, devono essere

lette accuratamente prima del monatg-

gio.
Per conservare un’acqua limpida e pura,

conviene applicare un trattamento disifet-

tane. Si tratta di un trattamento che ha

come scopo di eliminare i microorganis-

mi e i batteri contenuti nell’acqua e di

evitare la formazione di alghe. Due sono i

fattori essenziali da tenere presenti: il pH

dell’acqua ed il tenore in cloro della stessa.
pH: II pH indica se un’acqua è acida o

alcaline, ed in quale proporzione.
II pH dell’acqua di una piscina deve

essere compreso tra 7,2 e 7,6.
Oltre questi valori, l’azione del cloro

diminuisce notevolmente e l’acqua può

anche essere irritante. Se il pH è inferiore

a 7,2, l’acqua è aggressiva e può essere

all’origine di fenomeni corrosivi che si

esercitano sui particolari metallici dei

pezzi di circolazione d’acqua.

TENORE DI CLORO:

II tenore di cloro viene misurato in mil-

ligrammi-litro (mgl) di cloro attivo. Questo

valore deve essere compreso tra 0,4 mgl e

1 mgl. II controllo del tasso del pH e di

concentrazione del cloro viene eseguito uti-

lizzando l’apposito kit di analisi, mediante

confronto colorimetrico. Si raccomanda

fortemente di rinnovare i reattivi ogni anno.

Riferirsi alle instruzioni contenute nel

corredo per l’analisi.

I - MESSA IN SERVIZIO

Alla riapetura del bacino od alla messa in

acqua, procedere alle seguenti oper-

azioni:

1-pH

Controllare il pH. Allo scopo utilizzate

l’apposito kit di analisi. II pH deve essere

compreso tra 7,2 e 7,6.
Se il pH è superiore a 7,6 utilizzate il

prodotto “pH MOINS” (pH MENO).

Se il pH è inferiore a 7,2 utilizzate il

prodotto “pH PLUS” (pH PIU’).
Rispettate le dosi indicate sull’imballaggio.

2-Cloro

Controllate il tasso di cloro attivo.

Quest’ultimo deve essere come minimo

pari a 0,4 mgl.
Se questo tasso risulta inferiore, utiliz-

zate cloro rapido in granulati, oppure in

tavolette per ripristinare rapidamente il

tasso minimo di cloro attivo.
Introdurre negli skimmer delle tavolette

di cloro lento da 200 g o da 600g nella

proporzione di una tavoletta da 200g per

25m

3

d’acqua. Una diffusione lenta

prevvederà a mantenere il tasso do cloro

per 8_10 giorni circa.
I PRODOTTI CLORATI DEVONO ESSERE

IMPERATIVAMENTE INTRODOTTI NEGLI

APPOSITI SKIMMER.

3-Stabilizzante

I raggi solari ed il calore dell’acqua

scompongono il cloro, il che può essere

a l’origine di una diminuzione del protere

disinfettante dello stesso, ma vi espone

anche ad un eccessivo consumo.Per

evitare questo fenomento, è auspicabile,

al momento della messa in acqua, di utiz-

zare lo stabilizzante. Questo intervento

deve essere effettuato una volta per tutte.
Riportarsi alle condizioni d’uso tran-

scritte sulla scheda tecnica del prodotto.
Si fa presente che un eccesso di stabiliz-

zante potrebbe esercitare un effetto seques-

trante sul cloro. Nel qual caso, basterà

eliminare agni settimana, convogliando

direttamente in fogna dal 2 al 3% del vol-

ume d’acqua della piscina, in particolare al

momento delle operazioni di pulitura.

4-Anticalcare

Con acque dure (presenza di calcare), è

necessario rivolgere un’attenzione parti-

colare al trattamento iniziale. Per evitare

deposito di calcare nel bacino oppure nel

filtro, utilizzare il prodotto con referenza

anticalcare, attenendosi alle indicazioni

che si trovano sull’imballaggio.

II - MANUTENZIONE

Quando l’insieme delle operazioni di cui

sopra è stato realizzato (pH, tasso di

cloro, stabilizzante e anticalcare), conver-

rà quindi assicurare la manutenzione nel

modo seguente:
1-Controllare almeno una volta alla setti-

mana il pH ed il tasso di cloro della vosta

piscina. II tasso di pH è relativamente

stabile. É tuttavia influenzato dall’appoto

di acqua nuova e dall’utilizzazione di

cloro organico (varechina) che molto

spesso fa risalire il pH dell’acqua e si

degrada rapidamente.
2-Controllare il tasso di cloro. Qualora

fosse inferiore a 0,4 farlo risalire serven-

dovi del cloro rapido.
3-Controllare le tavolette di cloro lento

(200 o 600g), mai aspettare la dis-

soluzione totale per sostituire.

III - TRATTAMENTO ANTIALGHE

1-TRATTAMENTO PREVENTIVO:

II cloro, nelle precisate quantità, è algici-

da. Tuttavia, un incombente temporale,

una forte frequentazione, od anche un

inidoneo filtraggio, possono agevolare la

proliferazione delle alghe, con pareti

scivolose, leggermente verdi. In questo

caso, non dovete esitare a procedere ad

un’intensificazione della clorazione ser-

vendovi del “cloro rapido”, facendo fun-

zionare il filtro 24 ore su 24.

2-”ALGICIDA CONCENTRATO”:

Se nonostante questo intervento, le alghe

non scompaiono, utilizzate I’ algicida

concentrato.

IV - FLOCULAZIONE

Talune particelle organiche al quanto fini,

possono non essere trattenute in maniera

sufficiente dal filtro a sabbia.

L’utilizzazione di un floculante permetterà

di aumentare la finezza del filtraggio e di

eliminare in questo modo tutte le parti-

celle che si trovano in sospensione.
Innanzitutto, converrà effetuare una floc-

ulazione nel filtro. Se questa si rivelasse

insufficiente, realizzate una floculazione

nel bacino. Riportatevi alle indicazioni

che si trovano scritte sull’imballaggio

floculante.

V - PERIODO INVERNALE

A fine stagione, dopo aver eseguito la

pulitura completa del bacino ed una clo-

razione d’ “urto” utilizzate prodotto perio-

do invernale, a seconda delle dosi

prescritte.

I

Advertising