Utilizzo del c01u – Samson C01U Pro USB Studio Condenser Microphone (Silver) User Manual

Page 59

Advertising
background image

C01U

· USB Studio Condenser Microphone

59

ENGLISH

FR

ANÇ

AIS

DEUT

SCHE

ESP

AÑOL

IT

ALIANO

Utilizzo del C01U

Alimentazione del C01U

Il C01U è un microfono a condensatore e come tale ha componenti elettronici che

richiedono un’alimentazione attiva. I microfoni a condensatore da studio tradizionali

sono quasi sempre alimentati dalla Phantom Power, fornita solitamente dalla console

di mixaggio. Il C01U riceve l’alimentazione dalla porta USB. Collegate semplicemente

il microfono alla porta USB del computer, e sarà pronto all’uso. Il C01U ha un LED di

accensione che si illumina quando è presente l’alimentazione USB.

Diagramma polare

La caratteristica più importante di ogni microfono è la sua direzionalità o “diagramma

polare”. Ci sono tre categorie principali di diagramma polare: omni-, bi- e unidirezio-

nali. I microfoni omnidirezionali ricevono il suono da tutte le direzioni; i bidirezionali

(figura 8) ricevono il suono diretto al fronte e al retro del microfono, respingendo

quello presente ai lati; i microfoni unidirezionali (cardioide) ricevono il suono frontal-

mente.

Mentre i microfoni omni- e bidirezionali sono molto utili per determinate applicazio-

ni, la maggior parte delle microfonazioni in studio e live richiede microfoni undirezio-

nali o cardioidi. L’unidirezionalità permette una migliore separazione degli strumenti

nelle registrazioni in studio e un maggiore controllo del feedback nelle situazioni

live. Il diagramma polare del C01U è ipercardioide, con isolamento dai suoni laterali

ancora maggiore. Se il microfono è posizionato correttamente, il diagramma polare

ipercardioide permette di catturare maggiormente i suoni che interessano, tralascian-

do quelli indesiderati.

Posizionare il microfono

Per ottenere la migliore qualità sonora, fate molta attenzione nel posizionare il C01V

e nel rivolgerlo correttamente verso i cantanti o gli strumenti che state microfonando.

Tutti i microfoni, specialmente quelli unidirezionali o cardioidi, sono soggetti a un

fenomeno chiamato “effetto di prossimità”. In pratica l’effetto di prossimità consiste in

un cambio della risposta in frequenza di un microfono, basato sulla posizione della

capsula del microfono rispetto alla sorgente del suono. Più precisamente, quando

si punta un microfono cardioide direttamente verso la sorgente (in asse) si otterrà

la miglior risposta in frequenza; puntandolo progressivamente in un’altra direzione

(fuori asse), si avranno dei cali nella risposta delle basse frequenze, e il microfono ini-

zierà a suonare più “magro”.

Per la maggior parte delle applicazioni di canto, la posizione consigliata è di fronte

all’artista. Lo stesso vale nel caso di microfonazione di strumenti, dove però potete

ottenere interessanti variazioni nell’equalizzazione cambiando l’orientamento della

capsula rispetto alla sorgente sonora. Questa tecnica può risultare molto utile per

catturare il suono ottimale di una batteria, una chitarra acustica, un pianoforte o altri

strumenti su un palco o in un ambiente live. Ma per ottenere i suoni giusti non c’è

nulla di meglio che sperimentare: quindi collegate subito il microfono!

Advertising