Crivit BB-2035 User Manual

Page 14

Advertising
background image

16

Lato esterno della coscia (imm. D)

Il movimento scaturisce attraverso il braccio
appoggiato e la gamba sollevata. La coscia
laterale può essere suddivisa in 2-3 fasi, in
modo da trattare queste zone una dopo l’altra,
riposizionando l’articolo. In questo modo il
movimento non è troppo ampio e il trattamento
diviene più efficace.
1. Distendersi lateralmente sul pavimento e
mettere l’altra gamba incrociata sopra la
gamba distesa lateralmente di supporto. La
parte esterna del piede rimane sul pavimento.
2. Posizionare l’articolo orizzontale sotto alla
coscia laterale e sorreggersi con il braccio in
basso. Fare attenzione che il gomito si trovi
sotto all’articolazione della spalla.
3. Appoggiare il braccio in alto sul ginocchio
piegato in alto.
4. Distendere il busto e tendere la muscolatura
dell’addome.
5. Invertire i lati.

Lato interno della coscia (imm. E)

1. Distendersi sull’addome, spostare lateralmente
una gamba. L’addome poggia per metà sul
pavimento.
2. Piegare l’anca e il ginocchio a 90 gradi.
3. Posizionare l’articolo verticale sotto alla
gamba piegata sulla parte interna della
coscia. La gamba piegata poggia rilassata
sull’articolo e il gomito piegato si trova sotto
all’articolazione della spalla.
4. Distendere il busto e spostare avanti e indietro
la metà in alto del bacino e la gamba.
5. Svolgere il movimento tendendo la
muscolatura dell’addome.
6. Svolgere il movimento in modo lento e
controllato, e invertire quindi i lati.

Parte anteriore della coscia (imm. F)

In questo esercizio suddividere la coscia in 2-3
parti, e trattare queste parti una dopo l’altra. In
questo modo il movimento non è troppo ampio e
il trattamento diviene più efficace.
1. Distendersi sull’addome e appoggiarsi sugli
avambracci.
2. Posizionare l’articolo verticale sotto alla
coscia.

3. Mettere i piedi sulle punte delle dita e tendere
la muscolatura dei glutei e dell’addome. Fare
attenzione che il carico sulle punte dei piedi
sia uniforme.
4. Spostare le scapole verso la colonna
vertebrale e fare attenzione che i gomiti si
trovino sotto alle articolazioni delle spalle.
5. Rotolare lentamente avanti e indietro
dall’anca fino al ginocchio.

Importante. Durante l’esercizio la testa

è in linea con la colonna vertebrale.

Fare attenzione a non distendere

troppo la testa.

Parte posteriore della coscia

(imm. G)

In questo esercizio suddividere la coscia in 2-3
parti, e trattare queste parti una dopo l’altra. In
questo modo il movimento non è troppo ampio e
il trattamento diviene più efficace.
1. Distendersi sulla schiena e appoggiarsi sugli
avambracci.
2. Posizionare l’articolo verticale sotto alla
coscia.
3. Mettere i piedi sui talloni e tendere la
muscolatura dei glutei e dell’addome. Fare
attenzione che il carico sui talloni sia
uniforme.
4. Spostare le scapole verso la colonna
vertebrale e fare attenzione che i gomiti si
trovino sotto alle articolazioni delle spalle.
5. Rotolare lentamente avanti e indietro dal
sedere al poplite.

Importante. Durante l’esercizio la testa

è in linea con la colonna vertebrale.

Fare attenzione a non distendere

troppo la testa.

Polpaccio (imm. H)

1. Sedersi sul pavimento a gambe distese e
posizionare l’articolo verticale sotto ai
polpacci. Le gambe poggiano rilassate
sull’articolo.
2. Sorreggersi con le braccia.
3. Tendere la muscolatura delle braccia e
dell’addome.
4. Portare il busto in posizione eretta, spostare in
avanti lo sterno e le scapole in direzione della
colonna vertebrale.

IT/CH

Advertising