Ivoclar Vivadent Variolink Esthetic LC User Manual

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composito esercita sulla luminosità di un restauro definitivo. Variolink Esthetic
Neutral non ha alcun influsso sulla luminosità, allo stesso tempo presenta la
massima trasparenza ed è pertanto cromaticamente neutro. Light e Light +
rendono il restauro più chiaro, mentre Warm e Warm + lo rendono più scuro.
Si consiglia di utilizzare le paste Variolink Esthetic Try-in per verificare l’effetto
globale del restauro con l’utilizzo dei diversi colori Variolink Esthetic prima
della cementazione definitiva.

Composizione
La matrice monomerica di Variolink Esthetic è composta da dimetacrilato di
uretano ed altri monomeri metacrilici. I riempitivi inorganici sono composti da
trifluoruro di itterbio e ossidi misti sferoidali. Sono inoltre contenuti iniziatori,
stabilizzatori e pigmenti.
La dimensione delle particelle è di 0,04–0,2 μm. La dimensione media delle
particelle è di 0,1 μm.
Il volume totale di riempitivi inorganici è del. 38% ca.

Indicazioni
– Cementazione definitiva di restauri in vetroceramica, vetroceramica al

disilicato di litio e composito (inlays, onlays e faccette).

– Utilizzare Variolink Esthetic LC soltanto per restauri di minimo spessore <2

mm e con sufficiente trasparenza (p.es. IPS e.max® HT).

– Nella seguente tabella sono riportati i consigli per la scelta del colore

ottimale di Variolink Esthetic LC:

Indicazioni

Colore

Effetto

Faccette

Inlays / Onlays

Light +

Forte schiarimento

--*

Light

Leggero schiarimento

Neutral

Nessun effetto cromatico

Warm

Leggero scurimento/
più giallo

Warm +

Forte scurimento/più giallo

--*

* L’utilizzo dei colori Light+ e Warm+ per la cementazione di inlay/onlay può rendere visibili i

bordi del restauro.

Controindicazioni
L’utilizzo di Variolink Esthetic è controindicato:
– qualora non si possa ottenere un campo operatorio asciutto o non si

possano adottare i protocolli d’applicazione previsti.

– in caso di accertata allergia ad uno qualsiasi dei componenti di Variolink

Esthetic.

Effetti collaterali
Non sono noti effetti collaterali di tipo sistemico. In singoli casi sono state
descritte reazioni allergiche a singole componenti.

Interazioni
Sostanze fenoliche (p.es. eugenolo, olio di sempreverdi) inibiscono la
polimerizzazione. Evitare quindi l'uso di prodotti contenenti tali sostanze
come p.es. colluttori e cementi provvisori.
Il perossido di ossigeno ed altri disinfettanti con azione ossidante possono
interagire con l’iniziatore, che a sua volta può influenzare la reazione di presa.
Pertanto non disinfettare la siringa automiscelante con prodotti di questo
tipo. La disinfezione può avvenire p.es. con un panno imbevuto di alcool ad
uso medico.
Materiali spray basici sulla dentina (p.es. Airflow) possono compromettere
l’effetto di adesivi automordenzanti.

Utilizzo
Per avvertenze dettagliate, attenersi anche alle istruzioni d’uso separate dei
prodotti utilizzati con Variolink Esthetic.
1

Rimozione del provvisorio e detersione della cavità

Rimuovere eventuali residui di cemento provvisorio dalla cavità o dalla
preparazione dentale, servendosi di uno spazzolino e pasta detergente
priva d’olio e fluoro (p.es. Proxyt® senza fluoro), quindi risciacquare con
spray d’acqua ed asciugare con getto d’aria priva di acqua/olii. Evitare
un’eccessiva asciugatura.

Avvertenza

Una detersione con alcool può portare ad un’eccessiva asciugatura della
dentina.

2

Prova del restauro e isolamento del campo

Inserire il restauro con la pasta Variolink Esthtetic Try-in desiderata
e controllare l’effetto cromatico, la precisione di adattamento e
l’occlusione del restauro.

Con manufatti ceramici, in genere molto fragili ed a rischio di frattura
prima della cementazione definitiva, si raccomanda di eseguire il
controllo dell’occlusione con la massima cautela.

Se necessario, eseguire lievi correzioni con punte diamantate fini a
media velocità esercitando solo una leggera pressione e con sufficiente
raffreddamento ad acqua. Rilucidare le superfici corrette. Un sicuro
isolamento del campo operatorio – preferibilmente con diga di gomma,
p.es. OptraDam®, in alternativa con pellets in cotone ed aspirasaliva – é
indispensabile nella cementazione adesiva con composito.

Sostanza dentale dura contaminata deve essere nuovamente detersa
come riportato nel punto 1.

3

Pretrattamento delle superfici del restauro

3.1 Se durante la messa in prova un restauro pretrattato in laboratorio viene

contaminato con saliva o sangue, la superficie di unione contaminata
deve essere detersa come segue:

– dopo la messa in prova, sciacquare accuratamente il restauro con

spray acqua ed asciugarlo con aria priva di olio.

– Applicare Ivoclean in strato coprente sulla superficie di unione del

restauro con un Microbrush o con un pennellino.

– Lasciare agire Ivoclean per 20 secondi, sciacquare accuratamente con

spray acqua ed asciugare con aria priva di olio.

– Quindi trattare la superficie di unione con un primer adesivo idoneo al

materiale da restauro (p.es. Monobond Plus). Attenerso alle istruzioni
d’uso del relativo adesivo.

3.2 Se si mette in prova un restauro non pretrattato in laboratorio, dopo la

messa in prova, detergerlo con spray acqua e quindi asciugarlo.

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