Italiano indicazioni per l’uso, Controindicazioni, Avvertenza – Integra LifeSciences Care and Handling of Padgett Instruments User Manual

Page 10: Attenzione, Controllo di tutti gli strumenti, Metodo per la decontaminazione e la pulizia

Advertising
background image

ITALIANO

INDICAZIONI PER L’USO

Gli strumenti chirurgici Padgett sono previsti per eseguire una

funzione specifica, come tagliare, afferrare, clampare, dividere,

sondare, ritrarre, drenare, aspirare, suturare, o legare. Per l’uso

esclusivamente da parte di un chirurgo o sotto la sua supervisione.

Gli strumenti devono essere usati esclusivamente per lo scopo per

il quale sono previsti. La tecnica chirurgica corretta per l’uso degli

strumenti è responsabilità del chirurgo.

CONTROINDICAZIONI

Non usare gli strumenti per applicazioni diverse dall’uso previsto.

AVVERTENZA

Consultare i protocolli individuali per il controllo/la prevenzione delle

infezioni, per indicazioni specifiche sul trattamento dei dispositivi

medici che si sospetta siano stati esposti alla malattia di Cretzfeldt-

Jacob (MCJ).

ATTENZIONE

Dopo la pulizia, specialmente ad ultrasuoni, controllare le viti sugli

strumenti perché le vibrazioni della pulizia ad ultrasuoni possono

farle allentare o cadere.
Nel caso di strumenti elettrochirurgici, usare la quantità minima

di potenza appropriata per l’applicazione. Scollegare i cavi

elettrochirurgici dal generatore o dallo strumento afferrando

solamente il connettore. Non tirare direttamente sul cordone. Non

usare lo strumento o il cavo, se l’isolamento non è completamente

intatto.
Gli strumenti chirurgici Padgett sono forniti non sterili e devono

essere puliti, lubrificati e sterilizzati prima dell’uso secondo la prassi

dell’ospedale e le procedure descritte in questo documento. La

mancata osservanza di queste procedure renderà nulla la garanzia

degli strumenti e può causare guasti dello strumento.
L’uso diverso dal previsto degli strumenti può causare danni che

non sono, in genere, riparabili; ad esempio, un emostatico usato

per serrare un tubo può spostarsi fuori allineamento e rompersi

rapidamente.

CONTROLLO DI TUTTI GLI STRUMENTI

Tutti gli strumenti sono ispezionati attentamente prima della

spedizione. Dato che possono essere danneggiati durante il

trasporto, gli strumenti dovrebbero anche essere ispezionati

attentamente al momento del ricevimento. Controllare tutti gli

strumenti prima dell’uso.
Maneggiamento e uso degli strumenti: gli strumenti devono essere

maneggiati e usati da personale competente nel loro uso,

montaggio e smontaggio. Prima di usare un nuovo strumento

e prima di ogni intervento chirurgico, lo strumento deve essere

decontaminato, lubrificato, sterilizzato come descritto qui di seguito.

Maneggiare con cura lo strumento. Controllare che lo strumento

funzioni come previsto prima di ogni uso, prestando particolare

attenzione alle condizioni di tutte le parti mobili, le punte, i blocchi

a scatola, i denti di arresto e i bordi affilati. Tutti gli strumenti che

contengono viti devono essere controllati prima e dopo l’uso per

accertarsi che le viti non si spostino durante l’uso. Le viti possono

allentarsi e uscire da uno strumento in seguito all’uso normale e/o

alle vibrazioni durante la pulizia ad ultrasuoni. Se non si esegue un

controllo completo al fine di assicurarsi che lo strumento funzioni

come previsto, il rendimento può essere insoddisfacente, anche

a causa di una parte che manca. Non usarlo, se lo strumento

non sembra funzionare come previsto. L’uso di uno strumento per

applicazioni diverse dal previsto può causare i danni o la rottura

dello strumento o comprometterne il rendimento. Per assicurare le

garanzie, inviare gli strumenti che devono essere riparati a Integra.

METODO PER LA DECONTAMINAZIONE E LA PULIZIA

Come per qualsiasi metodo di decontaminazione, il personale

deve seguire le linee guida accettate per la pulizia delle mani, l’uso

di indumenti protettivi, ecc., come raccomandato dagli Standard

e Pratica raccomandata A.A.M.I., “Safe Handling and Biological

Decontamination of Medical Devices in Health Care Facilities and in

Non-Clinical Settings”, (Maneggiamento sicuro e decontaminazione

biologica di dispositivi medici in Centri medici e in centri non clinici)

ANSI/AAMI ST35:2003.
La decontaminazione viene eseguita in due fasi:
1) Pulizia e risciacquo accurati.
2) Sterilizzazione o disinfezione.

A. DECONTAMINAZIONE MANUALE

PULIZIA PRELIMINARE: eliminare i detriti più cospicui dagli strumenti

chirurgici con una spugna chirurgica e acqua sterile regolarmente

durante la procedura per evitare che il sangue e fluidi corporei ecc.

si secchino. È importante sciacquare gli strumenti che sono stati

esposti a sangue e a soluzione fisiologica prima che tali sostanze

si secchino. Sangue, fluidi corporei, nonché soluzioni fisiologiche

sono altamente corrosivi. In aggiunta, il sangue può produrre una

macchia difficile da pulire.
PULIZIA: per prevenire la formazione di pellicole biologiche,

occorre eseguire la pulizia non appena possibile dopo aver

usato lo strumento. Una pellicola biologica è l’accumularsi di

massa biologica di batteri e materiale extracellulare che aderisce

strettamente alle superfici degli strumenti. Tale pellicola non può

essere facilmente eliminata e protegge i microrganismi rendendone

difficile la rimozione mediante i metodi normali di pulizia/

decontaminazione usati negli ospedali. Questo è un problema

particolare per i dispositivi medici con lume.
1. Mantenimento dell’umidità: immediatamente dopo l’intervento

chirurgico, collocare gli strumenti in un vassoio/recipiente per

strumenti e coprirli con una salvietta bagnata di acqua distillata.

Sono disponibili prodotti in schiuma, spray o gel previsti

specificamente per l’uso con strumenti chirurgici, per mantenere

i detriti umidi. Trasportare il vassoio degli strumenti sporchi in una

borsa di plastica impervia o in un recipiente a chiusura ermetica

nell’ambiente di decontaminazione (tenere pulito l’esterno del

contenitore).
2. Lavaggio enzimatico: immergere gli strumenti completamente

aperti e/o smontati in una soluzione enzimatica, apposita per

l’uso con strumenti chirurgici. Preparare la soluzione e usarla

seguendo le raccomandazioni del produttore, facendo particolare

attenzione alle istruzioni per la diluizione, la temperatura e il tempo

d’immersione corretti. Eliminare l’aria dai lumi e riempirli con

soluzione enzimatica per il contatto totale con questa superficie

interna durante il tempo d’immersione.
3. Risciacquo: rimuovere dalla soluzione enzimatica dopo il periodo

di tempo raccomandato dal produttore della soluzione e sciacquare

bene con acqua corrente. Sciacquare i lumi fino a quando l’acqua di

risciacquo non sia completamente pulita.
4. Pulizia degli strumenti: scegliere una soluzione detergente idonea

per strumenti chirurgici e seguire le istruzioni del produttore per

l’uso. È molto importante usare detergenti dal pH neutro per la

manutenzione degli strumenti chirurgici. Il contatto con soluzioni

acidiche o alcaline rimuove la barriera protettiva di ossido di cromo

degli strumenti, causando spesso corrosione, vaiolatura e rottura.

Si può notare che, a seconda del tipo di detriti, può essere più

efficace un detergente un po’ più o meno acido o alcalino. L’agente

detergente ideale non è abrasivo, ha una bassa formazione di

schiuma ed è facile da sciacquare. Usando una piccola spazzola

manuale, eliminare i detriti da tutte le superfici dello strumento

mentre è completamente immerso nella soluzione. Durante la

pulizia manuale, non usare mai una paglietta, spazzole metalliche,

lame di scalpelli o detergenti o detersivi altamente abrasivi

per rimuovere i detriti dagli strumenti chirurgici, per evitare di

danneggiare la superficie degli strumenti con conseguente rischio

di corrosione. Usare una spazzola pulita morbida per pulire gli

strumenti con un canale accessibile. Rimuovere i detriti da denti

di arresto, ganasce, punte, blocchi a scatola e/o meccanismi

a cerniera. La porzione del blocco a scatola e cerniera di uno

strumento deve essere pulita attentamente dopo ogni uso. Un

accumulo di sporco, detriti, lubrificanti ecc. in queste aree, renderà

difficile l’uso dello strumento e con l’andar del tempo lo danneggerà

irreparabilmente. Lavare vigorosamente i canali con soluzione

detergente. Si raccomanda acqua deionizzata, preferita in quanto

priva di molti composti che esistono nell’acqua corrente normale.

Queste sostanze causano, da sole, macchie e quando l’acqua

corrente si combina con certi detergenti forma depositi insolubili

sugli strumenti. La pulizia manuale dovrebbe eliminare tutti i

residui visibili. È essenziale mantenere aperti i blocchi a scatola

e le cerniere durante qualsiasi operazione di pulizia manuale o

automatica.
5. Risciacquo: sciacquare bene gli strumenti immergendoli in acqua

corrente e strofinandoli con un panno pulito, morbido. Sciacquare i

lumi fino a quando l’acqua di risciacquo non è pulita.
6. Pulizia ad ultrasuoni e risciacquo: seguire le raccomandazioni del

produttore dell’apparecchiatura ad ultrasuoni per i tempi di ciclo, i

detergenti, il posizionamento corretto del vassoio degli strumenti e

il condizionamento (“sgasatura”) della soluzione detergente, ecc.

Usare un’unità ad ultrasuoni per rimuovere i detriti da superfici dure

o difficili da raggiungere come scanalature, fessure, lumi, strumenti

con parti mobili, ecc. una volta eliminati i detriti più cospicui. Aprire

o smontare gli strumenti come dal caso. Collocare gli strumenti

in un vassoio per strumenti in acciaio inox con fondo reticolato.

Collocare il vassoio nell’unità ad ultrasuoni. Eliminare l’aria dai lumi

e riempirli con la soluzione detergente ad ultrasuoni (sotto il livello

di soluzione nella camera) per la rimozione efficiente di detriti da

quella superficie interna mediante l’attività ultrasonica.
7. RISCIACQUO FINALE si dovrebbe usare “acqua trattata”. Per il

Advertising