Xylem Z8 ZR8 Z10 ZR10 Z12 ZR12 User Manual

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Istruzioni per l’installazione, l’uso e la manutenzione


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Precauzioni per il gestore / operatore /
responsabile dell’impianto

A seconda delle specifiche condizioni di esercizio,

la durata di vita e con ciò le proprietà specificate
vengono limitate in seguito ad usura, corrosione o
obsolescenza. Il gestore/ responsabile
dell’impianto deve provvedere affinché tramite
controlli e manutenzioni regolari vengano sostituite
tempestivamente tutte le parti che altrimenti non
garantirebbero un funzionamento sicuro.
L'individuazione di un funzionamento anomalo o di
un danno comporta il divieto di continuarne
l'impiego.

Impianti in cui un guasto o difetto potrebbe

provocare danni a persone o cose, devono essere
dotati di dispositivi di sicurezza e/o gruppi di
riserva, il cui buon funzionamento va controllato
ad intervalli regolari.

Vanno prevenuti i pericoli dovuti all'azione

dell'energia elettrica (ad es. rispettando le norme
locali in materia di impianti elettrici). Nel caso di
lavori su componenti sotto tensione, occorre prima
staccare la spina di alimentazione o disinserire
l'interruttore principale e svitare la valvola fusibile.
Occorre predisporre un salvamotore.

Come regola generale, qualsiasi lavoro sulla

pompa o sull'impianto deve essere eseguito solo a
pompa inattiva e senza pressione. Tutte le parti
devono avere raggiunto la temperatura ambiente.
Occorre accertarsi che durante i lavori nessuno
possa mettere in funzione il motore. Vanno
assolutamente rispettate le istruzioni per l'arresto
dell'impianto contenute nel manuale
d’installazione e d’uso. Pompe o impianti che
trasportano sostanze nocive devono essere
sottoposti a decontaminazione prima del loro
smontaggio. Vanno osservati in questo contesto i
fogli con le indicazioni sulla sicurezza per le
rispettive sostanze trasportate. Subito dopo aver
concluso i lavori, occorre riapplicare e/o riattivare
tutti i dispositivi di sicurezza e protezione.

Conformemente alla Direttiva sui Macchinari, ogni

macchina deve essere dotata di uno o più
dispositivi di comando di emergenza, con cui sia
possibile evitare il verificarsi o l'incombere di
situazioni pericolose. Ne sono escluse le
macchine in cui con il dispositivo di comando di
emergenza non sarebbe possibile ridurre il
pericolo, non essendo tale dispositivo in grado di
abbreviare la durata di tempo fino ad un arresto
normale o non permettendo esso l'adozione di
misure speciali, resesi necessarie a causa del
pericolo. Tale dispositivo di comando deve:

avere elementi di comando e regolazione

chiaramente riconoscibili, ben visibili e
rapidamente accessibili;

provocare il più celermente possibile l'arresto del

movimento pericoloso, senza che però si
verifichino per questo ulteriori situazioni di
pericolo;

eventualmente attivare o permettere l'attivazione

di operazioni / movimenti previsti per la sicurezza.

Se il dispositivo di comando di emergenza non

viene più azionato dopo che è stato attivato il
comando d'arresto di emergenza, tale comando

deve rimanere attivo (tramite bloccaggio del
dispositivo di emergenza) fino alla sua
disattivazione. Si deve assolutamente evitare che
il dispositivo possa venire bloccato senza che
attivi il comando di arresto di emergenza. Il
dispositivo può essere sbloccato solo tramite
apposito comando. Sbloccandolo, la macchina
non si deve avviare ma si deve solo rendere
possibile il suo riavviamento.

Un'interruzione, una ripresa dell'alimentazione di

corrente dopo un'interruzione o una qualsiasi altra
modifica nell'alimentazione di corrente della
macchina non deve provocare situazioni di
pericolo (ad es. colpo d'ariete).

Numero di giri, pressione, temperatura
Adottare idonee misure di sicurezza nell’impianto, al
fine di garantire che non vengano assolutamente
superati i valori limite di numero di giri, pressione e
temperatura della pompa, in base a quanto stabilito
nella conferma d’ordine. Inoltre si deve predisporre
affinché colpi di ariete, ad esempio quelli che si
possono verificare avviando o disattivando troppo
velocemente l'impianto, non arrivino assolutamente
alla pompa (predisponendo valvola di non ritorno,
polmone di compensazione, valvola di avviamento,
oppure avviatore progressivo di adeguate dimensioni).
Nel caso di mancanza di corrente occorre tenere
conto del fatto che ad esempio con avviatori
progressivi e valvole viene a mancare la protezione da
colpi d'ariete.

Altezza di alimentazione e NPSH
Il fluido trasportato deve avere una pressione minima
NPSH all'ingresso sulla girante, per impedire una
cavitazione o rottura nella pompa. Tale criterio viene
soddisfatto quando il valore NPSH dell'impianto
(NPSHA) in qualsiasi condizione di esercizio è con
sicurezza superiore al valore NPSH della pompa
(NPSHR). Se il valore NPSH della pompa è inferiore,
ciò può provocare danni al materiale dovuti a
cavitazione o addirittura un danno totale per
surriscaldamento. Il valore NPSHR è indicato per ogni
tipo di pompa nei fogli dati tecnici. Per quanto riguarda
l’altezza di alimentazione necessaria (livello minimo
dell’acqua al di sopra del filtro di aspirazione della
pompa), vedere Capitolo 6.2.2. e prestare particolare
attenzione alla rispettiva velocità massima di flusso tra
pompa e foro trapanato. Nel caso di velocità più
elevate, occorre ridefinire l'altezza di alimentazione
necessaria in base al valore NPSH.
Indipendentemente dall'altezza di alimentazione
necessaria come risulta dal valore NPSH, essa non
deve mai essere inferiore a 1,2 m (altrimenti si ha il
rischio di vortici con immissione di aria). Questo vale
sia nel caso di installazione verticale che orizzontale.

Portata minima
Nell'avviamento con la valvola di intercettazione
chiusa in mandata oppure anche nel funzionamento a
carico parziale nella gamma con portata zero, occorre
tenere conto del fatto che quasi l'intera potenza
assorbita viene trasformata in calore. Se si scende al

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