Il trattamento dell’acqua, Tenore di cloro, I - messa in servizio – Swim'n Play International Concord Oval User Manual

Page 33: Ii - manutenzione, Iii - trattamento antialghe, Iv - floculazione, V - periodo invernale

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IL TRATTAMENTO DELL’ACQUA

ATTENZIONE: Tutto cio che sara precisato di seguito nei paragrafi
“FILRAGGIO” e “TRATTAMENTO DELL’ACQUA”,descrive soltanto
generalita pratiche. IN caso di acquisto di una di queste apparec-
chiature, tutte le istruzioni e spiegazioni particolareggiate sono state
inserite negli imballaggi e, con ogni evidenza, devono essere lette
accuratamente prima del monatggio.

Per conservare un’acqua limpida e pura, conviene applicare un trat-
tamento disifettane. Si tratta di un trattamento che ha come scopo di
eliminare i microorganismi e i batteri contenuti nell’acqua e di evitare
la formazione di alghe. Due sono i fattori essenziali da tenere pre-
senti: il pH dell’acqua ed il tenore in cloro della stessa.

pH: II pH indica se un’acqua è acida o alcaline, ed in quale proporzi-
one.

II pH dell’acqua di una piscina deve essere compreso tra 7,2 e 7,6.

Oltre questi valori, l’azione del cloro diminuisce notevolmente e
l’acqua può anche essere irritante. Se il pH è inferiore a 7,2, l’acqua
è aggressiva e può essere all’origine di fenomeni corrosivi che si
esercitano sui particolari metallici dei pezzi di circolazione d’acqua.

TENORE DI CLORO:

II tenore di cloro viene misurato in milligrammi-litro (mgl) di cloro attivo.
Questo valore deve essere compreso tra 0,4 mgl e 1 mgl. II controllo del
tasso del pH e di concentrazione del cloro viene eseguito utilizzando
l’apposito kit di analisi, mediante confronto colorimetrico. Si raccomanda
fortemente di rinnovare i reattivi ogni anno. Riferirsi alle instruzioni con-
tenute nel corredo per l’analisi.

I - MESSA IN SERVIZIO

Alla riapetura del bacino od alla messa in acqua, procedere alle seg-
uenti operazioni:

1-pH

Controllare il pH. Allo scopo utilizzate l’apposito kit di analisi. II pH
deve essere compreso tra 7,2 e 7,6.

Se il pH è superiore a 7,6 utilizzate il prodotto “pH MOINS” (pH
MENO).

Se il pH è inferiore a 7,2 utilizzate il prodotto “pH PLUS” (pH PIU’).

Rispettate le dosi indicate sull’imballaggio.

2-Cloro

Controllate il tasso di cloro attivo. Quest’ultimo deve essere come
minimo pari a 0,4 mgl.

Se questo tasso risulta inferiore, utilizzate cloro rapido in granulati,
oppure in tavolette per ripristinare rapidamente il tasso minimo di
cloro attivo.

Introdurre negli skimmer delle tavolette di cloro lento da 200 g o da
600g nella proporzione di una tavoletta da 200g per 25m

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d’acqua.

Una diffusione lenta prevvederà a mantenere il tasso do cloro per
8_10 giorni circa.

I PRODOTTI CLORATI DEVONO ESSERE IMPERATIVAMENTE
INTRODOTTI NEGLI APPOSITI SKIMMER.

3-Stabilizzante

I raggi solari ed il calore dell’acqua scompongono il cloro, il che può
essere a l’origine di una diminuzione del protere disinfettante dello
stesso, ma vi espone anche ad un eccessivo consumo.Per evitare
questo fenomento, è auspicabile, al momento della messa in acqua,
di utizzare lo stabilizzante. Questo intervento deve essere effettuato

una volta per tutte.

Riportarsi alle condizioni d’uso transcritte sulla scheda tecnica del
prodotto.

Si fa presente che un eccesso di stabilizzante potrebbe esercitare un
effetto sequestrante sul cloro. Nel qual caso, basterà eliminare agni
settimana, convogliando direttamente in fogna dal 2 al 3% del volume
d’acqua della piscina, in particolare al momento delle operazioni di puli-
tura.

4-Anticalcare

Con acque dure (presenza di calcare), è necessario rivolgere
un’attenzione particolare al trattamento iniziale. Per evitare deposito
di calcare nel bacino oppure nel filtro, utilizzare il prodotto con
referenza anticalcare, attenendosi alle indicazioni che si trovano
sull’imballaggio.

II - MANUTENZIONE

Quando l’insieme delle operazioni di cui sopra è stato realizzato (pH,
tasso di cloro, stabilizzante e anticalcare), converrà quindi assicurare
la manutenzione nel modo seguente:

1-Controllare almeno una volta alla settimana il pH ed il tasso di cloro
della vosta piscina. II tasso di pH è relativamente stabile. É tuttavia
influenzato dall’appoto di acqua nuova e dall’utilizzazione di cloro
organico (varechina) che molto spesso fa risalire il pH dell’acqua e si
degrada rapidamente.

2-Controllare il tasso di cloro. Qualora fosse inferiore a 0,4 farlo
risalire servendovi del cloro rapido.

3-Controllare le tavolette di cloro lento (200 o 600g), mai aspettare la
dissoluzione totale per sostituire.

III - TRATTAMENTO ANTIALGHE

1-TRATTAMENTO PREVENTIVO:

II cloro, nelle precisate quantità, è algicida. Tuttavia, un incombente
temporale, una forte frequentazione, od anche un inidoneo filtraggio,
possono agevolare la proliferazione delle alghe, con pareti scivolose,
leggermente verdi. In questo caso, non dovete esitare a procedere
ad un’intensificazione della clorazione servendovi del “cloro rapido”,
facendo funzionare il filtro 24 ore su 24.

2-”ALGICIDA CONCENTRATO”:

Se nonostante questo intervento, le alghe non scompaiono, utilizzate
I’ algicida concentrato.

IV - FLOCULAZIONE

Talune particelle organiche al quanto fini, possono non essere trat-
tenute in maniera sufficiente dal filtro a sabbia. L’utilizzazione di un
floculante permetterà di aumentare la finezza del filtraggio e di elimi-
nare in questo modo tutte le particelle che si trovano in sospensione.

Innanzitutto, converrà effetuare una floculazione nel filtro. Se questa
si rivelasse insufficiente, realizzate una floculazione nel bacino.
Riportatevi alle indicazioni che si trovano scritte sull’imballaggio
floculante.

V - PERIODO INVERNALE

A fine stagione, dopo aver eseguito la pulitura completa del bacino
ed una clorazione d’ “urto” utilizzate prodotto periodo invernale, a
seconda delle dosi prescritte.

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