Ivoclar Vivadent Multilink Automix User Manual

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Utilizzo
1. Rimozione del provvisorio e detersione della cavità
Rimuovere eventuali residui di cemento provvisorio dalla cavità o dalla pre-
parazione dentale, servendosi di uno spazzolino e pasta per lucidatura priva
d’olio e fluoro (p.es. Proxyt senza fluoro), quindi risciacquare con spray
d’acqua ed asciugare con getto d’aria priva di acqua/olii. Evitare un’eccessiva
asciugatura.
Avvertenza
Una detersione con alcool può portare ad un’eccessiva asciugatura della dentina.
2. Prova del restauro e isolamento del campo
E’ questo il momento del controllo del colore, dell’adattamento e dell’occlu-
sione del restauro. Con manufatti ceramici, in genere molto fragili ed a
rischio di frattura prima della cementazione definitiva, si raccomanda di
eseguire il controllo dell’occlusione con la massima cautela. Se necessario,
eseguire lievi correzioni con punte diamantate fini a media velocità eserci-
tando solo una leggera pressione e con sufficiente raffreddamento ad acqua.
Rilucidare le superfici corrette. Un sicuro isolamento del campo operatorio –
preferibilmente con diga di gomma, p.e. OptraDam, in alternativa con pellets
in cotone ed aspirasaliva – é indispensabile nella cementazione adesiva con
composito.
Sostanza dentale dura contaminata deve essere nuovamente detersa come
riportato nel punto 1.
3. Pretrattamento delle superfici del restauro
3.1 Se durante la messa in prova un restauro pretrattato in laboratorio viene

contaminato con saliva o sangue, la superficie di unione contaminata
deve essere detersa come segue:

dopo la messa in prova, sciacquare accuratamente il restauro con spray
acqua ed asciugarlo con aria priva di olio.

Applicare Ivoclean in strato coprente sulla superficie di unione del
restauro con un Microbrush o con un pennellino.

Lasciare agire Ivoclean per 20 secondi, sciacquare accuratamente con
spray acqua ed asciugare con aria priva di olio.

In caso di restauri in vetroceramica al disilicato di litio oppure ossido di
zirconio (p.es. IPS e.max Press/CAD IPS e.max ZirCAD) applicare Mono-
bond Plus con un pennellino o Microbrush sulle superfici deterse, lasciare
agire per 60 secondi, quindi distribuire con forte getto d’aria.

3.2 Se si mette in prova un restauro non pretrattato in laboratorio, dopo la

messa in prova, detergerlo con spray acqua e quindi asciugarlo. Quindi
condizionare la superficie di unione come segue:

3.2.1 Restauri in vetroceramica (p.es. IPS Empress

®

)

– Mordenzatura con acido fluoridrico al 5% (p.es. IPS

®

Ceramic gel mor-

denzante) per 60 secondi oppure secondo le indicazioni del produttore
dei materiali da restauro.

– Sciacquare accuratamente il restauro con spray ad acqua ed asciugare

con aria priva di olio.

3.2.2 Restauri in vetroceramica a base di disilicato di litio (p.es. IPS e.max

®

Press, IPS e.max CAD)
– Mordenzatura con acido fluoridrico al 5% (p.es. IPS

®

Ceramic gel mor-

denzante) per 20 secondi oppure secondo le indicazioni del produttore
dei materiali da restauro.

– Sciacquare accuratamente il restauro con spray ad acqua ed asciugare

con aria priva di olio.

3.2.3 Restauri in ceramica base di ossido di zirconio (p.es. IPS e.max ZirCAD)

oppure a base di ossido di alluminio
– Sabbiatura della superficie del restauro (parametri di sabbiatura

secondo le indicazioni del produttore dei materiali da restauro)

– Event. detersione in unità ad ultrasuono per ca. 1 minuto.
– Sciacquare accuratamente il restauro con spray ad acqua ed asciugare

con aria priva di olio.

IMPORTANTE! Per un legame ottimale non detergere le superfici di

ossido di zirconio con acido fosforico

3.2.4 Restauri in metallo e restauri in composito o ceramica supportati da

metallo
– Sabbiatura della superficie interna del restauro (parametri di sabbia-

tura secondo le indicazioni del produttore dei materiali da restauro)
finché si è ottenuta una superficie uniformemente opaca.

– Eventualmente detergere in unità ad ultrasuono per ca. 1 minuto.
– Sciacquare accuratamente il restauro con spray ad acqua ed asciugare

con aria priva di olio.

IMPORTANTE! Per un legame ottimale non detergere le superfici in

metallo con acido fosforico.

3.2.5 Restauri in composito rispettiv. composito rafforzato con fibre

– Sabbiatura della superficie interna del restauro (parametri di sabbia-

tura secondo le indicazioni del produttore dei materiali da restauro)

– Event. detersione in unità ad ultrasuono per ca. 1 minuto.
– Sciacquare accuratamente il restauro con spray ad acqua ed asciugare

con aria priva di olio

3.3 Applicare Monobond Plus con un pennello o Microbrush sulle superfici pre-

trattate, lasciare agire per 60 secondi, quindi asciugare con getto d’aria.

4. Miscelazione di Multilink Primer A e Multilink Primer B
Miscelare i due liquidi del Primer Multilink A e B nel rapporto di 1:1 (p.e.
1 goccia di Primer A con 1 goccia di Primer B). Il Primer A/B miscelato è
unicamente autoindurente e quindi non deve essere protetto dalla luce. Deve
tuttavia essere applicato entro 10 minuti.
5. Applicazione di Multilink Primer A/B su smalto e dentina
Applicare Multilink Primer A/B con il microbrush sull'intera superficie di
unione partendo dalla superficie dello smalto e frizionare con leggera pres-
sione per 30 secondi. Asciugare le eccedenze di Multilink Primer con getto
d'aria finché non é più visibile alcun movimento del film liquido. Dato che il
Primer è unicamente autoindurente, non è necessario fotopolimerizzare!
Avvertenza: In caso di ponti adesivi è necessario un precedente condiziona-
mento dello smalto con acido fosforico.
6. Applicazione del cemento Multilink Automix sul restauro
Prima di ogni applicazione inserire un nuovo puntale automiscelante sulla
siringa. Estrudere Multilink Automix dalla siringa automiscelante ed appli-
carlo in quantità desiderata direttamente sul restauro. Dato che il cemento
presente nel puntale di miscelazione indurirà, esso servirà, fino a nuova
applicazione (sostituzione con nuovo puntale), a mantenere sigillato il
contenuto della siringa.
Avvertenza Multilink Automix deve essere lavorato rapidamente non
appena estruso dalla siringa automiscelante ed il restauro va cementato!
Applicare Multilink Automix direttamente sulle superfici interne del restauro.
Non è indicata l’applicazione diretta di Multilink Automix sulla preparazione
o cavità pretrattata con Multilink Primer in quanto compoterebbe una note-
vole accelerazione del processo di indurimento influendo negativamente sulla
precisione di adattamento del restauro.

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