Ivoclar Vivadent Multilink Automix User Manual

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7. Inserimento del restauro e rimozione delle eccedenze di cemento
a) solo autoindurente
Posizionare il restauro in situ, adattarlo e mantenerlo fermo. Rimuovere
immediatamente le eccedenze con un microbrush, filo interdentale o scaler.
Rimuovere per tempo le eccedenze di materiale dalle zone di difficile accesso
(margini prossimali, bordi gengivali, elemento intermedio di ponte). Grazie
alla reazione tra Multilink Automix e Multilink Primer A/B si raggiunge un
elevato valore d'adesione e di indurimento già alcuni minuti dopo la cemen-
tazione del restauro.
b) autoindurente con fotopolimerizzazione aggiuntiva
(tecnica a quadranti, indicata per casi fino a 2 pilastri di ponte =
ponte di 3 - 4 elementi)
fotoindurimento di tutte le eccedenze e successiva rimozione: posizionare il
restauro in situ, adattarlo e mantenerlo fermo. Le eccedenze di cemento si
fotoattivano con lampada fotopolimerizzante ad una distanza di max. 10 mm
per quadrate (mesio-orale, disto-orale, mesio-buccale, disto-buccale). Rispet-
tare i seguenti parametri.

In tal modo la rimozione con uno scaler risulta facile. In particolare prestare
attenzione a rimuovere per tempo le eccedenze in zone di difficile accesso
(margini prossimali, bordi gengivali, elemento intermedio di ponte). Quindi
fotopolimerizzare nuovamente tutti i bordi per 20 secondi (ca.1’000
mW/cm

2

, p.es. Bluephase modalità HIGH POWER oppure Bluephase Style).

c) autoindurente con fotopolimerizzazione aggiuntiva (tecnica a
quadranti indicata per casi fino a 6 pilastri di ponte = ponti circolari)
Fotoindurimento di tutte le eccedenze e successiva rimozione: posizionare il
restauro in situ, adattarlo e mantenerlo fermo. Le eccedenze di cemento si
fotoattivano con lampada fotopolimerizzante ad una distanza di max. 10 mm
per quadrate (mesio-orale, disto-orale, mesio-buccale, disto-buccale). Rispet-
tare i seguenti parametri:

In tal modo la rimozione con uno scaler risulta facile. In particolare prestare
attenzione a rimuovere per tempo le eccedenze in zone di difficile accesso
(margini prossimali, bordi gengivali, elemento intermedio di ponte). Quindi
fotopolimerizzare nuovamente tutti i bordi per 20 secondi (ca.1’000 mW/cm

2

,

p.es. Bluephase modalità HIGH POWER oppure Bluephase Style).

Avvertenza
Come ogni composito, anche Multilink Automix è soggetto ad inibizione da
ossigeno. Ciò significa che lo strato di superficie più esterna (ca. 100 µm) non
polimerizza per la presenza dell'ossigeno dell'aria. Per evitare la formazione
di uno strato inibito da ossigeno, subito dopo aver rimosso le eccedenze di
cemento si consiglia di coprire i margini del restauro con gel alla glicerina/
Airblock (p.e. Liquid Strip), che a sua volta sarà sciacquato accuratamente
dopo il completo indurimento del cemento.

8. Rifinitura del restauro ultimato

Rifinire le fughe cementizie eventualmente con strumenti diamantati per
preparazione.

Lucidare i margini del restauro/fughe cementizie con idonei strumenti per
lucidatura (p.es. Astropol

®

) nonché strisce per rifinitura e lucidatura.

Controllare l'occlusione e i movimenti funzionali ed eventualmente ap-
portare le necessarie correzioni.

Istruzioni specifiche per la cementazione di perni radicolari
1. Per la cementazione di perni radicolari, ripulire accuratamente il canale

radicolare dai residui di materiale da otturazione radicolare. (In partico-
lare residui di materiali contenenti eugenolo possono inibire la polimeriz-
zazione dei cementi compositi). Multilink Primer A/B miscelato si applica
in modo ottimale con Microbrush sottili (viola) per ca. 15 secondi nel
canale radicolare e sulle superfici occlusali del moncone. Rimuovere le
eccedenze dal canale con punte di carta.

2. Applicare il cemento Multilink Automix già miscelato sul perno radicolare

pretrattato secondo le indicazioni del produttore.
IMPORTANTE: evitare assolutamente di introdurre Multilink Automix con
il lentulo nel canale radicolare già umettato con Multilink Primer A/B,
poiché sussiste il pericolo di un precoce indurimento che impedirebbe
pertanto di poter fissare nella posizione corretta il perno radicolare.

3. Inserire il perno nel canale, esercitando una leggera pressione per fare

fuoriuscire le eccedenze di cemento.

4. Umettamento e distribuzione mirata delle eccedenze di Multilink Auto-

mix sulla superficie occlusale del moncone. Quindi fotoindurire Multilink
Automix per 20 secondi, mantenendo il perno in posizione con la
lampada fotopolimerizzante.

5. Il materiale per ricostruzione di monconi (p.e. MultiCore

®

) si applica

direttamente su Multilink Automix come materiale di unione e si indu-
risce secondo le indicazioni del produttore (fotoindurimento).

Avvertenze
Le paste non polimerizzate Multilink Automix e i liquidi Multilink Primer sono
lievemente irritanti. Evitare il contatto con cute, mucose ed occhi. In caso di
contatto accidentale con gli occhi, sciacquare immediatamente ed abbondan-
temente con acqua e consultare il medico. In caso di contatto con la cute,
sciacquare abbondantemente con acqua. L'utilizzo di guanti chirurgici non
protegge dall'azione sensibilizzante dei metacrilati.

Conservazione

Non utilizzare Multilink Automix e Multilink Primer dopo la data di scadenza.

Multilink Automix e Multilink Primer devono essere conservati a basse
temperature (2–28°C).

Dopo l’uso, chiudere accuratamente i flaconcini Multilink Primer con il
cappuccio giusto.

Dopo l’uso, per chiudere la siringa Multilink Automix lasciarvi la cannula
di miscelazione applicata.

Scadenza: vedi avvertenze sul flacone, siringa o confezionamento.

Tenere lontano dalla portata dei bambini!
Solo per uso odontoiatrico!

Intensità luminosa

Tempo di irradiazione

per quadrante

ca. 650 mW/cm

2

3 s

p.es. Bluephase modalitá

LOW POWER

ca. 1,000 mW/cm

2

1-2 s

p. es. Bluephase Style oppure

Bluephase modalitá HIGH POWER

Intensità luminosa

Tempo di irradiazione

per quadrante

ca. 650 mW/cm

2

1 s

p.es. Bluephase modalitá

LOW POWER

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