Ivoclar Vivadent Multilink Implant User Manual

Page 10

Advertising
background image

− Applicazione di Monobond

®

Plus: in strato sottile con un Microbrush e

lasciare agire per 60 secondi. Quindi asciugare con aria priva di
acqua/olio.

5. Trattamento superficiale del restauro
In generale si devono osservare le indicazioni del produttore dei materiali
da restauro.
Altrimenti vale:
5.1 Pretrattamento dei restauri
5.1.1 Restauri in metallo oppure restauri supportati da metallo

– Sabbiare le superfici interne del manufatto (parametri di

sabbiatura secondo le indicazioni del produttore dei materiali da
restauro) finché si é raggiunta una superficie omogeneamente
opaca.

– Eventuale detersione del manufatto con ultrasuoni per

ca. 1 minuto.

– Sciacquare accuratamente il manufatto con spray acqua ed

asciugare con aria priva di oli.

IMPORTANTE! Per un legame ottimale non detergere le superfici

metalliche con acido fosforico.

5.1.2 Restauri in ossido di zirconio (p.es. IPS e.max

®

ZirCAD) oppure in

ossido di alluminio

– Sabbiare le superfici interne del manufatto (secondo le

indicazioni del produttore dei materiali da restauro)

– Eventuale detersione del manufatto con ultrasuoni per

ca. 1 minuto.

– Sciacquare accuratamente il manufatto con spray acqua ed

asciugare con aria priva di oli.

IMPORTANTE! Per un legame ottimale non detergere le superfici

in ossido di zirconio con acido fosforico.

5.1.3 Restauri in vetroceramica a base di disilicato di litio

(p.es. IPS e.max Press, IPS e.max CAD)

– Mordenzare con acido fluoridrico al 5% (p.es. IPS

®

Ceramic gel

mordenzante) per 20 secondi o secondo le indicazioni del
produttore dei materiali da restauro.

– Sciacquare accuratamente il manufatto con spray acqua ed

asciugare con aria priva di oli.

5.1.4 Restauri in vetroceramica (p.es. IPS Empress

®

)

– Mordenzare con acido fluoridrico al 5% (p.es. IPS Ceramic gel

mordenzante) per 60 secondi o secondo le indicazioni del
produttore dei materiali da trattare.

– Sciacquare accuratamente il manufatto con spray acqua ed

asciugare con aria priva di oli.

5.2 Applicare Monobond Plus con un pennellino oppure un Microbrush

sulle superfici pretrattate, lasciare agire per 60 secondi ed infine
distribuire con forte getto d’aria.

6. Applicazione di Multilink Implant
Prima di ogni applicazione inserire un nuovo puntale automiscelante sulla
siringa. Estrudere Multilink Implant dalla siringa automiscelante applicando
la quantità desiderata direttamente nel restauro. Dato che il cemento
presente nel puntale di miscelazione indurirà, esso servirà, fino a nuova
applicazione (sostituzione con nuovo puntale), a mantenere sigillato il
contenuto della siringa.

Avvertenza
Multilink Implant, deve essere lavorato rapidamente non appena estruso
dalla siringa automiscelante ed il restauro va cementato rapidamente!

7. Inserimento del restauro e rimozione delle eccedenze di cemento
a) solo autoindurente
Posizionare il restauro in situ, adattarlo e mantenerlo fermo. Rimuovere
immediatamente le eccedenze con un microbrush / pennellino / filo
interdentale o con uno scaler per impianti.
Rimuovere per tempo le eccedenze di materiale dalle zone di difficile
accesso (margini prossimali o gengivali).

b) autoindurente con fotopolimerizzazione aggiuntiva
(tecnica a lati, indicazione fino a due pilastri di ponte =
ponte di 3-4 elementi)
Posizionare il restauro in situ, adattarlo e mantenerlo fermo. Le eccedenze di
cemento si fotoattivano con lampada (p.e. Bluephase, LOP-Modus, ca.
650 mW/cm

2

) per 2–4 secondi a lato (mesio-orale, disto-orale, mesio-

buccale, disto-buccale) ad una distanza di ca. 0–10 mm.
In tal modo la rimozione delle eccedenze con uno Scaler risulta facile.
Prestare particolare attenzione alla rimozione per tempo delle eccedenze in
zone di difficile accesso (bordi prossimali, gengivali). Quindi
fotopolimerizzare nuovamente tutti bordi per 20 secondi (p.e. Bluephase,
modalità HIP, ca.1’200 mW/cm

2

).

Avvertenza
Come tutti i compositi, Multilink

®

Implant è soggetto ad inibizione da

ossigeno. Ciò significa che lo strato di superficie più esterna (ca. 100 µm)
non polimerizza per la presenza d’ossigeno dell'aria. Per evitare la
formazione di uno strato inibito da ossigeno, subito dopo aver rimosso le
eccedenze di cemento si consiglia di coprire i margini del restauro con gel
alla glicerina/Airblock (p.e. Liquid Strip), che a sua volta sarà sciacquato
accuratamente dopo il completo indurimento del cemento.

8. Rifinitura del restauro ultimato
− Eventuale rimozione del filo di retrazione.
− Controllare l'occlusione e i movimenti funzionali ed eventualmente

apportare le necessarie correzioni.

− Lucidare i margini del restauro con gommini in silicone (Astropol

®

,

OptraPol

®

oppure OptraFine) o dischi adeguati.

Nota particolare
Al momento della lavorazione Multilink

®

Implant deve essere a

temperatura ambiente. La temperatura da frigorifero può rendere più
difficoltosa l’estrusione e la miscelazione.

Avvertenze di pericolo
− La pasta Multilink

®

Implant non indurita é leggermente irritante. Evitare

il contatto con cute, mucose ed occhi. In caso di contatto accidentale
con gli occhi, sciacquare immediatamente ed abbondantemente con
acqua e consultare il medico. In caso di contatto con la cute, sciacquare
abbondantemente con acqua.

− L'utilizzo di guanti chirurgici non protegge dall'azione sensibilizzante

dei metacrilati.

Advertising