Procedure d’ispezione periodica e test, Requisiti del personale addetto ai test, Dispositivi di corrente residua (rcd) – Hypertherm 80669C Rev.2 User Manual

Page 156: Sistemi di livello superiore

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SC-156

Sicurezza e Conformità

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Gestione responsabile del prodotto

PROCEDURE D’ISPEZIONE PERIODICA
E TEST

Dove richiesto dalle normative nazionali locali, IEC 60974-4 specifica
le procedure di test per l’ispezione periodica e a seguito di riparazione
o manutenzione, atte a garantire la sicurezza elettrica delle fonti di
alimentazione per il taglio plasma realizzate in conformità a IEC 60974-1.
Hypertherm esegue in fabbrica i test di continuità del circuito di
protezione e i test di resistenza dell’isolamento, considerandoli come test
non operativi. I test vengono eseguiti dopo aver rimosso i collegamenti e
l’alimentazione della messa a terra.

Hypertherm rimuove inoltre alcuni dispositivi di protezione che
causerebbero risultati falsati dei test. Dove richiesto dalle normative
nazionali locali, all’apparecchiatura dovrà essere applicata un’etichetta
che indichi il superamento dei test prescritti da IEC60974-4. Il rapporto
sulle riparazioni dovrà riportare i risultati di tutti i test, salvo qualora sia
fornita un’indicazione della mancata esecuzione di un test specifico.

REQUISITI DEL PERSONALE ADDETTO AI
TEST

I test per la sicurezza elettrica dell’apparecchiatura di taglio a sagoma
possono essere pericolosi e dovranno essere eseguiti da un esperto nel
campo delle riparazioni elettriche, preferibilmente una persona che abbia
familiarità anche con i processi di saldatura, taglio e simili. I rischi per la
sicurezza del personale e dell’apparecchiatura legati all’esecuzione di
questi test da parte di personale non qualificato possono essere
notevolmente superiori ai vantaggi dati dall’ispezione periodica e dai test.

Hypertherm consiglia di eseguire solo ispezioni visive, a meno che i test
di sicurezza elettrica non siano esplicitamente richiesti dalle normative
nazionali locali del paese in cui viene installata l’apparecchiatura.

DISPOSITIVI DI CORRENTE RESIDUA
(RCD)

In Australia e in altri paesi, le norme locali possono imporre l’uso di un
dispositivo di corrente residua (RCD) quando nel luogo di lavoro o in
cantiere sono utilizzate apparecchiature elettriche portatili, al fine di
proteggere gli operatori dai guasti elettrici dell’apparecchiatura. I
dispositivi RCD sono progettati per scollegare in maniera sicura
l’alimentazione elettrica di rete quando viene rilevato uno squilibrio tra
l’alimentazione e la corrente di ritorno (lo squilibrio indica una fuga di
corrente a terra). I dispositivi RCD sono disponibili con correnti di
intervento comprese tra 6 e 40 milliampere e tempi di intervento fino a
300 millisecondi, da scegliere per l’installazione dell’apparecchiatura,
l’applicazione e l’uso previsto. Se vengono utilizzati dispositivi RCD, la
corrente di intervento e il tempo di intervento sui dispositivi RCD
dovrebbero essere scelte o regolate su valori sufficientemente alti da
permettere di evitare interventi di disturbo durante le normali operazioni
dell’apparecchiatura di taglio al plasma e sufficientemente bassi
nell’improbabile evento che un guasto elettrico dell’apparecchiatura
provochi un’interruzione dell’alimentazione prima che la corrente di
dispersione nella condizione di guasto possa creare un pericolo elettrico
in grado di mettere a repentaglio la vita degli operatori.

Per verificare che i dispositivi RCD continuino a funzionare correttamente
nel tempo, è necessario testare periodicamente la corrente di intervento
e il tempo di intervento. Le apparecchiature elettriche portatili e i
dispositivi RCD utilizzati in ambito commerciale e industriale in Australia
e Nuova Zelanda sono testati in conformità allo standard australiano
AS/NZS 3760. Durante il test dell’isolamento dell’apparecchiatura di
taglio plasma in conformità a AS/NZS 3760, misurare la resistenza
dell’isolamento attenendosi all’Appendice B dello standard, a una
tensione di 250 VCC e con l’interruttore di accensione in posizione ON,

per verificare l’adeguatezza del test ed evitare risultati falsati del test sulla
corrente di dispersione. Potrebbero verificarsi falsi errori in quanto i
varistori in ossido metallico (MOV) e i filtri per la compatibilità
elettromagnetica (EMC), utilizzati per ridurre le emissioni e proteggere
l’apparecchiatura dalle sovratensioni, possono condurre fino a
10 milliampere di corrente di dispersione a terra in condizioni normali.

Per eventuali domande relative all’applicazione o all’interpretazione degli
standard IEC descritti, consultare un legale o un altro consulente che
abbia familiarità con gli standard elettrotecnici internazionali; non sarà
possibile rivolgersi a Hypertherm per qualsiasi aspetto legato
all’interpretazione o all’applicazione di tali standard.

SISTEMI DI LIVELLO SUPERIORE

Quando l’integratore di un sistema aggiunge ulteriori attrezzature, quali
banchi da taglio, azionamenti del motore, controller del movimento o
robot, a un sistema di taglio plasma, il sistema combinato potrebbe
essere considerato un sistema di livello superiore. Un sistema di livello
superiore con parti mobili pericolose potrebbe costituire un macchinario
industriale o un’attrezzatura robotizzata; in questo caso l’OEM o il cliente
finale potrebbero essere soggetti ad ulteriori normative e standard
rispetto a quelli relativi al sistema di taglio plasma come realizzato
da Hypertherm.

È responsabilità del cliente finale e dell’OEM eseguire una valutazione
del rischio per il sistema di livello superiore e fornire protezione contro
le parti mobili pericolose. Salvo che il sistema di livello superiore
disponga di una certificazione, quando l’OEM incorpora prodotti
Hypertherm all’apparecchiatura l’installazione potrebbe anche essere
soggetta ad approvazione delle autorità locali. Per qualsiasi dubbio
relativo alla conformità, rivolgersi a un consulente legale o a un esperto
di normative locali.

I cavi di collegamento esterni tra i componenti del sistema di livello
superiore devono essere adatti a sostanze inquinanti e al movimento
come richiesto dal sito di installazione finale. Quando i cavi di
collegamento esterni sono esposti a olio, polvere, acqua o altri agenti
contaminanti, potrebbero essere necessarie caratteristiche nominali per
l’uso intenso.

Quando i cavi di collegamento esterni sono soggetti al movimento
continuo, potrebbero essere necessarie tensioni che prevedono flessioni
costanti. È responsabilità del cliente finale o dell’OEM garantire che i
cavi siano adatti all’applicazione. Poiché vi sono delle differenze nelle
tensioni e nei costi che possono essere richiesti dalle normative locali
per i sistemi di livello superiore, è necessario verificare che i cavi di
collegamento esterni siano adatti al sito dell’installazione finale.

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