IKA MF 10 basic User Manual

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Il materiale da triturare, preparato con la corretta
dimensione dei granuli, viene versato nell’imbuto
che viene quindi chiuso con il coperchio Pos. P
17. La manopola di regolazione della velocità
Pos. A 12 viene girata verso sinistra sino alla bat-
tuta (3000 rpm).
Regolando l’interruttore basculante Pos. A 13 sul-
la posizione 1 si accende il mulino. Dapprima si
accende il led verde “Power” e brevemente anche
il led “Overload” prima che il motore si avvii con
l’avviamento lento. Girando la manopola di re-
golazione della velocità è possibile impostare la
velocità desiderata. Per la triturazione ad urto
si consiglia di scegliere una velocità superiore a
4500 rpm.
A questo punto, girando il canale di dosaggio
Pos. P 6 in senso orario, è possibile immettere
il materiale da triturare. L’ingresso del materiale
nella camera di macinazione è udibile e, in caso
di dosaggio eccessivo, la velocità del rotore si ri-
duce. Questa riduzione di velocità è chiaramente
udibile dal rumore di macinazione più sommesso,
inoltre, durante il funzionamento in sovraccarico,
si accende il led arancio “Overload”. In questo
caso si dovrà aggiungere nuovamente materiale
soltanto dopo che la velocità si è riportata al va-
lore impostato, ovvero dopo che si è spento il led
arancio “Overload”.
In caso contrario, il mulino si sovraccarica e dopo
breve tempo si spegne in seguito al surriscalda-
mento del motore. Lo stato di surriscaldamento
viene indicato dall’accendersi del led rosso “Er-
ror”. Inoltre si inserisce un allarme acustico che
intima a spegnere il mulino con l’interruttore
basculante Pos. A 13. Dopodiché il mulino dovrà
raffreddarsi per un po’ di tempo prima di poter-
lo riaccendere (vedi il capitolo “Eliminazione dei
guasti”).
Inoltre, ad una velocità così bassa dovuta al sov-
raccarico, il materiale non viene più triturato, per-
ché l’energia d’urto non è più suffi ciente a rom-
pere il materiale. La permanenza del materiale
nella camera di macinazione provoca un elevato
surriscaldamento sia della camera che del mate-
riale. In casi estremi, il materiale può bruciare ed
attaccarsi ai componenti della camera di macina-
zione, cosa che rende la pulizia molto faticosa.
Quando l’imbuto è vuoto, il mulino resta in funzi-
one fi nché tutto il materiale non è confl uito dalla
camera di macinazione nel recipiente di raccolta.
In questo caso non si udirà più alcun rumore di
macinazione.
Per la pulizia della camera di macinazione si è ri-
velato utile impostare la velocità massima dopo la
triturazione e poi girare nuovamente la manopola
verso sinistra fi no alla battuta, quindi spegnere il
mulino con l’interruttore.

Dopo aver aperto lo sportello della camera di
macinazione occorre rimuovere il setaccio e to-
gliere i residui di materiale eventualmente rimasti
nell’imbuto di scarico versandoli nel recipiente di
raccolta.

Attenzione: Dopo lunghi cicli di macinazione,

la camera di macinazione ed i setacci potrebbero
aver raggiunto una temperatura molto elevata.
In questo caso occorre indossare l’idoneo equi-
paggiamento di protezione personale.

In alcuni casi potrebbe essere vantaggioso tri-
turare il materiale in più fasi, cioè installando
dapprima un setaccio a maglia larga per la tri-
turazione preliminare e poi setacci più fi ni per le
fasi successive. (vedi fi g. 4).

I vantaggi sono i seguenti:
• Meno guasti, provocati ad esempio

dall’occlusione dei setacci o dal sovraccarico
del motore.

• Minore riscaldamento del materiale da triturare,

poiché si riduce notevolmente il tempo di sosta
del materiale nella camera di macinazione.

• Ristretto spettro granulometrico del materiale

fi nale.

• Tempi complessivi di triturazione generalmente

più ridotti e con un risultato migliore, perché
nonostante il maggior numero di fasi, la tritu-
razione avviene più rapidamente e con maggi-
ore effi cacia.

Smontaggio della testata di triturazione ad

urto:
Prima di smontare la testata occorre lasciare raf-
freddare il mulino, perché altrimenti non sarà
possibile staccare la camera di macinazione ed il
rotore a polverizzatori.
Prima dello smontaggio occorre staccare la spi-
na dalla presa di corrente. Dopo l'apertura del-
la porta, allentare la vite a testa svasata pos. P
15 con la brugola in dotazione, mentre il rotore
deve essere tenuto fermo con la chiave a com-
passo prevista nell'ambito di fornitura. A tale
scopo appoggiare la chiave in modo tale che i
suoi perni siano inseriti nei fori frontali del rotore.
Ruotare il disco fi nché i perni della chiave possa-
no accedere ai fori nel rotore.
Qualora l’esagono cavo della vite fosse sporco,
pulitelo con una spazzola. Una volta estratti la
vite a testa svasata e il disco pos. P 11, prele-
vare il rotore a martello pos. P 13. La linguetta
d'aggiustamento deve trovarsi nell'area della cavi-
tà (nella parete posteriore della camera di triturazi-
one). A questo punto, allentate i tre perni fi lettati
Pos. P 5 con la chiave fi ssa e girate la camera di
macinazione in senso orario per sfi larla.

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